lunedì 11 giugno 2007

La mia malattia


Non so se reputarla una vera malattia, ma a volte ci penso. Mi dimentico sempre qualsiasi cosa. dagli appuntamenti, a quello che ho mangiato stamattina, a quello che ho fatto 5 minuti fa. Se ora dico "devo ricordarmi di prendere le chiavi prima di uscire", tra 30 secondi non me lo ricorderò più e tornerò dentro casa 10 volte per prendere qualcosa sotto gli occhi di mia mamma prima divertiti, poi seccati dal mio continuo viavai..
Spesso ho pensato a qualche malattia genetica, ma non ricordo (strano!) di aver avuto parenti con difetti simili.
Tuttavia più volte mi ha sfiorato l'idea di una forma iniziale di Alzheimer. Ebbene, quasi casualmente sono capitato su questo articolo, che sembra dare in parte risposta ai miei perchè:

"Un articolo di Digital Chosun Ilbo di qualche giorno fa parlava di Digital Alzheimer, un fenomeno di amnesia che colpisce prevalentemente le persone tra i 20 e i 30 anni. Sembra essere causato dall’eccessivo flusso di informazioni a cui si e’ sottoposti sul lavoro e dalla crescente dipendenza dai dispositivi digitali come palmari e smartphone utilizzati per memorizzare appuntamenti, progetti e attivita’, scadenze e quant’altro.
Al momento non esistono statistiche su questo fenomeno, anche se una recente ricerca condotta dalla societa’ coreana di job search Incruit su circa 2000 impiegati riporta che il 60% di essi (tutti tra i 20 e i 30 anni) ritiene di avere poca memoria. Il 20% di loro ne attribuisce la causa all’eccessivo utilizzo di digital device.
Insomma un po’ come quando, abituati ad avere sempre a disposizione una calcolatrice, continuiamo ad usarla anche per operazioni elementari perdendo via via l’abitudine al calcolo mentale. Lo stesso che accade con i navigatori satellitari se viviamo i percorsi suggeriti in modo estremamente passivo."

Se un dottore domani mi dicesse: "sei affetto da digital alzheimer", conoscendomi, non potrei che confermare la sua diagnosi. ;-)

Input input input!! Fame di input!

Enrico