giovedì 20 dicembre 2007

2008 - riepilogo

Di solito, verso la fine dell'anno, ci capita di ripensare a tutto quello che è successo negli ultimi 12 mesi. Cose belle, cose brutte, cose perse, trovate, errori ecc. E pensiamo al 2008 e a come sarà, a quali super novità ci riserverà, come se ci trasferissimo su un nuovo pianeta. Anche io penso... Sarà sempre uguale...
Immancabilmente esordiremo con "anno nuovo, vita nuova" (si dai, che lo facciamo tutti!), e che "chi non tromba a capodanno...", e per continuare che fa veramente freddo, che fa troppo caldo, che piove sempre, che non piove mai, che non ci sono più le mezze stagioni, che non sai cosa regalare per il compleanno, che non sai cosa farti regalare (?) al compleanno, che non sai cosa metterti, che è una giornata di merda. Chissà quante volte diremo cazzo, merda, figa, che culo!, e continueremo a vedere per la quindicesima volta la prima serie di futurama, e continueranno a fare per tv bud spencer e chissà quale altro nuovo varietà o quiz, perché "la tv siamo noi..." e tg2 arriverà a natale a dirci che è il momento della corsa ai regali e ci farà vedere borse da 400 euro in pelle di gnu asiatico, scarpe da 700 euro in pelo di capra delle nevi e braccialetti con diamanti lunari da 15000 euro (o in alternativa, babbi natale di legno artigianali). Per poi ricordarci in primavera che è bene coprirsi, per poi svelarci uno dei misteri di fatima: che in estate è meglio che vecchi e bambini evitino il sole nelle ore più calde e che è meglio bere molta acqua.
Probabilmente tireranno fuori di nuovo qualche vecchio giocattolo di quando eravamo piccoli noi. magari è la volta del tricky traps.
In autunno arriverà l'influenza, anzi, un NUOVO tipo di influenza. E tutti a fare il vaccino. E chissà, magari accompagnata da qualche malattia animale (dopo la mucca e i polli, sarà il turno dei maiali).
Parleremo del caro petrolio, del riscaldamento terrestre e dell'emergenza rifiuti, di come l'Italia va a rotoli, di come i colpevoli non vengono mai puniti mentre i prezzi di pane e verdura fanno a gara a chi sta sopra.
E si continuerà a lamentarsi del lavoro precario e di come sia difficile trovare lavoro (niente di più vero), nonostante tu sia chiuso in quell'ufficio a lavorare come un mulo tutti i giorni dell'anno.
E saremo eternamente insoddisfatti del nostro stipendio, delle code alle poste e alle casse del carrefour, del nostro computer lento, del nostro cellulare vecchio, della nostra tv troppo piccola.
Continueremo a progettare e progettare nuove cose realizzandone meno di metà e continueremo ad accarezzare il nostro sogno nel cassetto, stando bene attenti a non fargli prendere aria. Ligabue uscirà con l'ennesima raccolta, seguito da vasco rossi, da elisa e da tutti gli altri che non sanno più cosa tirare fuori. o magari con qualche cover di qualche altro cantante.

Bah, io quest'anno mi trasferisco.


Enrico

- I miei colleghi mi invidiano perché vorrebbero avere le mie preoccupazioni -

PS. riferimenti a fatti, cose e persone sono puramente casuali. Piace anche a me ligabue e non ho niente contro bud spencer... erano solo esempi.

mercoledì 19 dicembre 2007

L'economia

L'economia di oggi, in Italia, si basa sulla famiglia. Perché se oggi non si è in due a lavora', non si campa...

Enrico

domenica 16 dicembre 2007

sabato 1 dicembre 2007

E' così affascinante

Credo che nella vita ci siano tantissime cose affascinanti. Molte straordinarie anche se non necessariamente complicate. E spesso una cosa banale, che viene fatta in automatico, può trasformarsi in una cosa fantastica una volta capito il "meccanismo", in funzionamento.
Principalmente, rimango affascinato dalla fisica, dalla chimica e dal corpo umano, e
dato che stasera sono in vena di liste, proverò a condividere con voi alcune cose affascinati, che (ammetto) vi sembreranno banali:
- il fuoco (inteso come reazione chimica tra combustibile e comburente);
- un tornio in funzione (avete mai notato la calma e la precisione di un tornio durante il suo funzionamento);
- un bambino che quando nasce respira da solo, senza che nessuno gli spieghi come si fa (sembra una puttanata, ma provate a pensarci)... ho capito che è un "processo indipendente", ma così, dal niente...;
- il pianeta terra visto "da fuori";
- la grandezza dell'universo e tutto quello che ci può stare dentro;
- l'acqua (intesa come elemento, liquida, compatta, trasparente, incomprimibile...);
- il cuore che per tutta la nostra vita... non si ferma mai (sembra una battuta, ma pensate a quanti miliardi di miliardi di battiti fa un cuore nella vita media di un uomo);
- il principio di Archimede;

Credo che dopo questo post non avrò più amici.
Forse dovevo andare a studiare chimica e fisica...

si, forse dovevo...
Enrico

mercoledì 21 novembre 2007

SARA'... MA IO NON NE SONO ANCORA CONVINTO!

Cari amici una di queste sere mi sono sentito dire da Enrico che una delle convinzioni sulle quali si basava la mia esistenza è sbagliata, cioè che...

IL RAFFREDDORE NON E' CONTAGIOSO!

Ebbene sì, dopo aver controllato su Wikipedia (come dico sempre, una enorme fonte di cultura!) ho potuto notare che:

RAFFREDDORE = affezione INFETTIVA, generalmente non grave, delle prime vie respiratorie e in particolare del naso e della gola.

Non so perchè, ma sta storia continua a puzzarmi un pò e, dopo essermi meritato il titolo di cinico, ora forse mi meriterò anche quello di scettico, comunque, vado avanti per la mia strada e non mi fido ancora al 100%!

Probabilmente avrò torto però la mia teoria è:

Raffreddore, in quanto tale, significa sindrome da raffreddamento, cioè, in poche parole, ho preso freddo ai bronchi o a che cazzo ne so, sono un pò debilitati e quindi mi viene da starnutire...! Allora perchè uno davanti a me, che magari è appena stato in vacanza ai Tropici, si dovrebbe ammalare solo perchè con il mio starnuto, gli sputo addosso? Se sono io che ho preso freddo e lui viene da un posto dove ci sono 40° all'ombra, mi chiedo: "Gli attacco il freddo che ho preso io?"

Mah...! Io non sono ancora convinto!

Ciao!

Mario

CORRERE O TROMBARE?

Quando corri sei solo. Se si corre con qualcuno è inevitabile che si cerchi di correre più veloci dell'altro.
Trombando no, si cerca sempre di raggiungere la meta assieme.
Pertanto, trombare "Sviluppa il lavoro di gruppo e combatte
l'egoismo".
Correre no.



Per correre è necessario l'acquisto di molti indumenti, anche costosi.
Per trombare è invece sufficiente togliere gli indumenti che si indossano.
Come si può constatare, trombare "Sviluppa il senso del risparmio e combatte il consumismo sfrenato".
Correre no



Per correre è necessario alzarsi dal letto.
Per trombare è tutto il contrario. Tutti sappiamo che nel letto si sta meglio che in qualsiasi altro posto.
Pertanto, trombare è un modo per "Esercitarsi nel nostro posto
migliore".
Correre no.



Correre esige un grande sforzo, in cambio di poco piacere.
Trombare da' invece un enorme piacere e lo sforzo è minimo.
Così scopriamo che trombando "Otteniamo il massimo col minimo sforzo", una regola fondamentale che non viene conseguita correndo.


Dopo la corsa normalmente ci si ritrova di malumore, a causa della stanchezza, e fanno male le ginocchia.
Al contrario, dopo una trombata ci si ritrova con un sorriso da orecchio a orecchio.
E' chiaro che trombando "Scopriamo l'allegria del vivere".
Correndo no.


Se ti chiamano per correre, in genere trovi scuse per non andarci.
Ora, siamo sinceri: dovesse trattarsi di trombare... eh? A qualsiasi ora esci di corsa.
E' chiaro: trombare "Aumenta il senso della puntualità".
Correre, invece, no.

Andrea

lunedì 19 novembre 2007

Storia d'amore finita in tragedia... o no?



Era un bravo ragazzo, stavano benissimo assieme. Lei lo amava moltissimo e lui la amava di più! passavano lunghi momenti a guardarsi negli occhi. Poi un giorno decisero di sposarsi, erano entrambi molto felici, ma qualcosa accadde...

Qualcosa li divise, e lui non sarebbe più tornato.
Una "tragica" morte.

Leggere l'articolo (fate copia/incolla): http://www.linux.it/~gaetano/imm/425271_Soffocato.jpg

La domanda è: lei come si sentirà a questo punto?
Buona serata
Enrico

I greci la sapevano lunga...

Mario mi insegna che quando cerco qualcosa devo guardare su wikipedia...
Così ho cercato informazioni sul VASO DI PANDORA, informazioni interessanti sulla natura dell'uomo:

Nella mitologia greca, il vaso di Pandora è il leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mondo dopo la sua apertura.

Secondo il racconto tramandato dal poeta Esiodo ne Le opere e i giorni, il vaso (pithos, πίθος in greco antico) era un dono fatto a Pandora da Zeus, il quale le aveva raccomandato di non aprirlo. Pandora, che aveva ricevuto dal dio Ermes il "dono" della curiosità, non tardò però a scoperchiarlo, liberando così tutti i mali del mondo. Sul fondo del vaso rimase soltanto la speranza (Elpis), che non fece in tempo ad allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo. Prima di questo momento l'umanità aveva vissuto libera da mali, fatiche o preoccupazioni di sorta, e gli uomini erano, così come gli dei, immortali. Dopo l'apertura del vaso il mondo divenne un luogo desolato ed inospitale finché Pandora lo aprì nuovamente per far uscire anche la speranza.

Con il mito del vaso di Pandora la teodicea greca assegna alla curiosità femminile la responsabilità di aver reso dolorosa la vita dell'uomo: per questo motivo il personaggio di Pandora non è dissimile da quello di Eva nel mito biblico della Genesi.

Che altro dire...

domenica 18 novembre 2007

Una scelta sbagliata



Capita nella vita di fare scelte sbagliate. Come Marco, che un giorno ha deciso di fare il "cosulente d'arredo" (vendere mobili).
Io e Lisa siamo andati un bel (?) giorno da Bergamin a Istrana (TV) per cercare una cucina... La storia comincia così, e raccontarvela tutta sarebbe VERAMENTE lungo, perciò sintetizzerò sui punti salienti.
Inizialmente avevamo visto una cucina di Veneta Cucine, modello Extra in ciliegio. 8.900€. Facciamo un giro da altre parti e per la stessa cucina ci fanno 7900. Marco ci richiama dicendo che si poteva rivedere il prezzo: 7400€.
Bene, confermiamo. MA... con il suo sorriso (falso) da ebete (che poi utilizzerà per tutte le situazioni successive) ci dice "eh, mi sono dimenticato di contarvi le maniglie". LE MANIGLIE? come fai a dimenticare le maniglie? risultato +200euri.
"eh, volevo farvi comunque presente che i fianchi sono in laminato, non in ciliegio, ma la differenza non si nota tanto". Due colori completamente diversi, perciò decidiamo di prendere i fianchi in legno. Risultato +200. Eh no, cazzo! Dopo un po' di lamentele ed avergli fatto notare che non poteva tornare a 8900 euro a forza di pezzi "dimenticati", il prezzo si ferma a 7600€.
Il suo pensiero a questo punto sarà stato: dove possiamo pelare ancora soldi? ovviamente dal fuorisquadra! La cucina è ad angolo e i muri non sono perfetti, quindi bisogna fare una correzione. Se vuoi ti correggo io la testa a gratis! Risultato +90€ che credo siano inclusi nel prezzo finale dei 7600€.
Arriva la cucina. 3mt x 3mt. A parte che gli operai erano dei "sanfassoni" che sono riusciti a limitare i danni solo perché sono stato presente per tutto il tempo, perché "tanto non è casa loro", il risultato è stato 9 ante e 2 cassetti difettati, 3 antine a vetro con i buchi sbagliati e il piano ammaccato. Faccio notare 9 ante + 3 ante a vetro= 12 su un totale di 14 ante.
Arriva il tecnico direttamente da Veneta Cucine perché "non è mai successa una cosa del genere, entro un mesetto vi cambiamo i pezzi". Ne passano 2, tra chiamate da parte nostra e risposte vaghe o promesse "vi richiamiamo" non mantenute, e arrivano di nuovo gli operai che cambiano 4 antine, sbagliano nuovamente a fare i buchi su quelle a vetro e se ne vanno. E tutto il resto???
Da notare che Marco nel frattempo mi chiama: "he he (solito sorrisino di merda) gli operai, a causa di...(un milione di scuse)... hanno sbagliato le antine. Ovviamente le cambiamo, ti chiedo nel frattempo di darmi il saldo, trattenendoti qualcosina finché non sistemiamo le antine mancanti". Io gli spiego che non ho intenzione di pagare (in realtà il piano è di fargli aspettare tanto tempo quanto ho aspettato io per i pezzi della cucina).
Arrivo in casa nuova e cosa vedo? I COGLIONI mancano solo 3 antine. E tutto il resto?
Ci toccherà aspettare altri 2 mesi?
Risultato generale: non fatevi trarre in inganno dal primo incontro di progettazione. Appena firmate verrete abbandonati al vostro destino. Un PESSIMO servizio post-vendita, risposte vaghe. Bocciato.
Perciò, evitate Bergamin come la peste!

A Marco, ma vaffanculo va'!

Enrico

PS. in compenso ci siamo trovati MOLTO BENE in un altro mobilificio, che vale la pena di citare: FavarettoUno a Mestre (VE) (via del piave 128, 30171 Mestre (VE) 0415381688). Chiedete di Alessandro. Abbiamo trovato sincerità, disponibilità e un customer care veramente ineccepibile.

Ricordate che la pubblicità più efficace è il passaparola, e la pubblicità negativa peggiore è un cliente non soddisfatto...

venerdì 16 novembre 2007

SE TORNASSI INDIETRO

Se tornassi indietro forse farei qualche altra scelta, innanzi tutto forse prenderei la scuola un pò più seriamente, eviterei di farmi i toast in classe e di dormire sempre alla 3^ ora.
Se tornassi indietro, a 15 anni, andrei prima dalla ragazza spagnola (del quale non ricordo neanche più il nome)a chiedergli di uscire con me.
Se tornassi indietro, a quella sera, si proprio quella di quando a 17 anni e con i miei a Parigi ho fatto una festa a casa mia ed io e te siamo andati a letto insieme ma non abbiamo fatto nulla xchè avevamo paura di rovinare quell'amicizia che sembrava intramontabile, bhè, cara Lisa, se tornassi indietro stavolta ti bacerei e non so se mi fermerei li, tanto per come è andata a finire poi la nostra amicizia.....
Se tornassi indietro andrei a fare il militare ma mettendo firma per un anno e facendo esplicita richiesta di andare imbarcato in nave, anche perchè io sono fatto così, quando faccio una cosa mi piace farla bene anche se questa implica sacrifici.
Se tornassi indietro, a quando Pino mi chiese di andare a lavorare a Roma, questa volta andrei, si, andrei a Roma e proverei a fare una vita diversa.
Se tornassi indietro non so se riuscirei ancora a passare quei momenti difficili che hanno, col senno di poi, rafforzato la nostra storia, ma una cosa è certa: se guardo avanti sono euforico ed orgoglioso di me stesso nel vedere ciò che mi stò costruendo.
Da 5 anni convivo con una ragazza che mi completa, a breve ci trasferiremo su una casa più grande, la nostra; da più di un anno faccio un lavoro che mi piace molto e mi da soddisfazione e poi, con gli arbitri sono ormai più intrigato che mai.
Allora se tornassi indietro forse qualcosa di diverso lo farei ma se mi guardo avanti sono proprio felice, anche grazie a te.
Andrea

giovedì 15 novembre 2007

SE IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO...............OGGI SIAMO NELLA MERDA

PREFAZIONE

Tutto ha inizio nella notte trà il 14 ed il 15 novembre quando nel cuore della notte vengo assalito da una fortissima tosse che mi impedisce di prendere sonno. Decido quindi di alzarmi e di andare a farmi un pò di latte e miele per poi prendere un'aspirina. Il risultato..........

RACCONTO

..........è stato che alle 8 mi sveglio. PANICO, come le 8 ma io avevo puntato la sveglia alle 6:30!!!!!!!
Il mio pensiero trasformatosi immediatamente in realtà è stato:alzati, corri, lavati denti e viso e prendi i primi vestiti che trovi in armadio e fila via.
Alle 8:04 sono pronto per uscire (neanche superman nella cabina del telefono si prepara in fretta come me, controllo a che ora è il primo treno utile per Mestre e scopro che ce l'ho alle 8:07(imposibile) e il secondo alle 8:33 (già meglio).
Alle 8:06 sono per strada e a passo spedito mi avvio in stazione e penso "chissà che sia in ritardo, tutti si lamentano che stì treni sono sempre in ritardo, una volta che serve posticipato........!"
Arrivo a 500 m dalla stazione e come un fulmine a cel sereno lo vedo comparire li, all'orizzonte, bello e sopratutto in ritardo; comincio allora la corsa della vita, passo le strisce pedonali senza guardare se ci sono auto, mi catapulto nel sottopasso e mi tuffo all'interno del treno proprio mentre il capotreno stà chiudendo la porta.
Dopo 3 minuti per riprendere il fiato trovo la forza di chiamare il mio collega e dirgli che sono in ritardo e già prendo la mia prima dose di "carne" per non aver eseguito un lavoro ieri.
Arrivo a Mestre e mi fermo un'attimo al bar per comprare le caramelle per la tosse ma pesco l'unico bar in tutta Italia che non ha un pacchetto di Halls ed inizio a pensare "che giornata di merda!".
A passo sempre più spedito mi avvio in officina, recupero il mezzo e parto per Padova con sosta obbligata in autogrill per le caramelle.
Arrivo al distributore Arino alle 8:37, entro al'interno e mi metto in coda ma davanti a me un imbecille che ci mette 5 minuti per capire da quale buco è stato meso al mondo (mi scuso per la forzatura del termine ma sono solo le 8:39 e sono molo incazzato); alle 8:46 riesco ad uscire illeso dall'autogrill e penso "per fortuna che davanti a me avevo solo 2 persone se no dovevo prendermi mezza giornata di ferie!"
In quel preciso momento mi suona il cellulare ed un mio collega mi informa che stanno aspettando solo me per uscire a lavorare. Allora monto nel mezzo messomi a disposizione e riprendo la mia marcia verso Padova.Tutto liscio, si, fino al casello e poi la solita invasione di gente che sembra aver preso la patente un'ora prima.
Driblo le auto come faceva Maradona con i suoi avversari prima di drogarsi e in men che non si dica sono alla stazione di Padova (spero che con me rimangano anche tutti i punti della patente).
Smonto e subito ad accogliermi un'alra quantità di carne ma io, che ormai ho una corazza di ferro, subisco passivamente le bistecche lanciatemi contro e penso solo a cambiarmi.
Alle 9:25 siamo pronti per uscire a lavorare con la nostra "32" (è così che noi addetti ai lavori chiamiamo il nostro treno), faccio per accelerare ma non va!!!
Subito sento volare le bestemmie (che non riporto per rispetto dei lettori del blog) da parte del mio collega.
Trovato il guasto e sistemato in men che non si dica ci avviamo al lavoro ma una volta arrivati li una'altra tragica notizia ci raggiunge:"prima dell'1:30 non possiamo rientrare perchè c'è un'altra squadra che lavora dietro di noi ed impedisce il transito".
Alla notizia un'altra riga di bestemmie da parte del mio collega ed io penso: "che giornata di merda, stanotte dobbiamo lavorare ed io prima delle 15 non sono a casa, alle 17 devo essere dal dentista, ma quando dormo?"
Assodato questo andiamo a lavorare e dopo soli 2 minuti mi suona il cellulare ed un mio amico mi dice che ha bisogno del numero del mio avvocato perchè ha investito un vecchietto in bicicletta (non chiamatemi oggi per favore e se vi riesce non pensate nemmeno a me).
Promesso che lo richiamo appna possibile per dargli il numero riparto col lavoro e dopo altri 2 minuti: IL PANICO. Un aggregato si incastra su una traversa e non mi viene più su, la 32 vibra tutta e io non so che cazzo fare, arriva il mio collega e....bestemmie coaudiuvate da una buona dose di carne (ormai ho il frizer pieno).
Sistemato questo riprendiamo e verso le 12:20 circa ci accorgiamo che ci sono dei problemi in curva e che un nostro collega ha omesso di darci dei dati essenziali per correggere il difetto, al che, dopo un'altra riga di bestemmie risolviamo e chiudiamo tutto, ormai la giornata ha preso questa piega ed è inutile insistere. Alle 13:15 in anticipo su quanto previsto rientriamo in sede a Padova, volo in mensa e dopo aver bevuto il primo ed assaggiato il secondo mollo tutto e me ne vado a prendere il primo treno utile per rientrare; ovviamente ho dovuto correrre.
Arrivo a Mestre prendo la coincidenza, alle 15 sono a casa e mentre mi guardo allo specchio mi dico: "ma dove voglio andare in queste condizioni", prendo il telefono e lascio un messaggio alla segreteria del dentista dicendogli che stò male e che ci vediamo un altro giorno. Spengo il telefono mi butto a letto ma quella implacabile tosse non mi da pace ed alle 17:37 decido di alzarmi definitivamente e di mettermi qui davanti al pc a racontarvi questa mia giornata indimenticabile!
Faccio presente che ho omesso dal racconto alcune disavventure per non prolungarmi troppo nel racconto e che la giornata non è ancora teminata visto che tra 3 ore sono di nuovo al lavoro.
Che culo!!!
Andrea

mercoledì 31 ottobre 2007

Le regole degli uomini

Abbiamo sempre a che fare con "le regole" delle donne. Ecco qui le regole degli uomini.
Queste sono le nostre regole: (notare che sono tutte numerate "1" DI PROPOSITO!)

1 - Le tette sono fatte per essere guardate ed è per questo che lo facciamo. Non c'è modo di modificare questo comportamento.

1 - Imparate ad usare la tavoletta del cesso. Siete ragazze robuste: se è su, tiratela giù. A noi serve su, a voi serve giù. Noi non ci lamentiamo mai quando la lasciate giù.

1 - Domenica = sport. E' un evento naturale come la luna piena o il cambiamento delle maree. Lasciatelo così.

1 - Fare la spesa NON si può considerare sport.

1 - Piangere è un ricatto.

1 - Se volete qualcosa, chiedetelo.
Cerchiamo di essere chiari:
"Sottili" sottintesi non funzionano.
"Forti" sottintesi non funzionano.
"Ovvi" sottintesi non funzionano.
Semplicemente DITELO!

1 - "Sì" e "No" sono risposte perfettamente adeguate a praticamente
tutte le domande.

1 - Sottoponeteci un problema solo se vi serve aiuto per risolverlo. Serviamo a questo. Per la solidarietà ci sono le vostre amiche.

1 - Un mal di testa che dura da 17 mesi è un problema. Fatevi vedere da un medico.

1 - Qualunque cosa abbiamo detto 6 mesi fa non è utilizzabile in una discussione. Più precisamente: il valore di qualunque affermazione scade dopo 7 giorni.

1 - Se pensate di essere grasse, probabilmente lo siete. Non chiedetecelo.

1 - Se qualcosa che abbiamo detto può essere interpretata in due modi e uno dei due vi fa arrabbiare o vi rende tristi, intendevamo l'altro.

1 - Potete chiederci di "fare qualcosa" o dirci "come volete che sia fatta". Non tutte e due le cose contemporaneamente. Se poi sapete il modo migliore per farla, potete benissimo farvela da sole.

1 - Quando possibile, parlate durante la pubblicità.

1 - Cristoforo Colombo non aveva bis ogno di qualcuno che gli indicasse la rotta. Noi nemmeno.

1 - TUTTI gli uomini vedono in 16 colori, come le impostazioni base di Windows. "Pesca", per esempio, è un frutto, non un colore. Anche "melone" è un frutto. "Malva" non abbiamo la più pallida idea di cosa sia.

1 - Se prude, grattatevi. Noi facciamo così.

1 - Se chiediamo cosa c'è che non va e voi rispondete "niente", ci comporteremo esattamente come se non ci fosse nulla che non va. Sappiamo perfettamente che state mentendo, ma così ci risparmiamo un sacco di fastidi.

1 - Se ponete una domanda a cui non volete una risposta, aspettatevi una risposta che non volevate sentire.

1 - Quando dobbiamo andare da qualche parte, tutto quello che indossate è bellissimo. Davvero!

1 - Non domandateci mai a cosa stiamo pensando, a meno che non siate pronte a sostenere un dialogo su:
> - sesso,
> - sport,
> - automobili.

1 - I vestiti che avete sono più che sufficienti.
1 - Le scarpe, invece, sono troppe.

1 - Noi siamo perfettamente in forma: "tondo" è una forma.

Grazie per aver letto queste regole. Sì, lo so, stanotte dormirò sul divano.Ma a noi uomini non importa: è un po' come andare al campeggio...

sabato 20 ottobre 2007

GENITORI IGNORANTI!

Ieri mi è successo un fatto increscioso: mi ha telefonato un ragazzo che aveva iniziato a fare il corso arbitri e mi ha detto che, suo malgrado, non poteva più frequentarlo perché suo papà gli ha proibito di fare qualsiasi attività sportiva!!!!!!
Ora io mi chiedo: ma può un genitore proibire ad un ragazzo di 16 anni di praticare sport?
Io credo che sia da imbecilli visto che tutti i dottori del mondo fanno di tutto perché i ragazzi facciano movimento, perché il muoversi dà sfogo alle proprie ansie, libera la mente dalle fatiche accumulate e ti mantiene in forma.
Io i genitori di oggi proprio non li capisco, pur di avere il figlio in casa tutto il giorno non so cosa farebbero: gli comprano pc, giochi, cellulare (così poi lo possono controllare anche quando esce), ma così un adolescente quando imparerà a stare al mondo con le proprie gambe?
Ora non voglio dire che per stare al mondo bisogna andare a fare l’arbitro di calcio però vi garantisco che praticare sport (specialmente quelli di gruppo) ti insegna a stare con gli altri, cosa che non è poi così semplice se si pensa che il mondo d’oggi ci sta portando ad una totale mancanza di rapporti con gli altri: basti pensare a tutto ciò che ti dà internet (la possibilità di comprare , di conoscere gente, di vedere un sacco di posti) ma alla fine è tutto ciò che ti toglie!!!!
Io vedo che i ragazzini di oggi non riescono a stare con noi un po’ più grandi, vedo che hanno un continuo bisogno di evadere, vedo che non sanno parlare se non hanno parolacce in bocca alternate a sigarette.
Non voglio dire che praticare sport salva da tutto ciò, perché reputo che il problema sia ben più profondo, ma mi sento di dire a quel genitore che ha perso una possibilità di far maturare suo figlio.
Andrea

martedì 9 ottobre 2007

La salvezza per molti...

In questi giorni mi è capitato di vedere la nuova pubblicità della VW Touran col Park Asisst... Che figata! Non pensavo che una cosa del genere fosse già in commercio! Comunque spulciando su You Tube ho trovato anche altri link tipo questi:
http://www.youtube.com/watch?v=OmDmoaiD-Gw
http://www.youtube.com/watch?v=4D7-22l-DHw
dove ne fanno vedere il funzionamento... Davvero eccezzziunale!
Spero però che non faccia diventare troppo impedita la gente!
Tra l'altro mi è sembrata molto azzeccata anche la sigla (quella di Supercar/Kit) che i figli di fine anni '70 e inizio anni '80 come me si ricorderanno bene...
E comunque... la Polo è sempre la Polo... !

Ciao a tutti!

Mario

martedì 25 settembre 2007

L'investimento sull'investimento


L'altro giorno stavo riordinando il mio cellulare mentre "pagavo le tasse" e pensavo...
Con tutta la tecnologia che abbiamo oggi a disposizione è facile perdersi. Uno si chiederà anche PERCHE'''
* con tre accenti per enfatizzare l'accento sulla é. provate insieme a me: perCHE''' tirando anche su la testa mentre dite "ché" *
dicevo... uno si chiederà anche PERCHE''' due televisori APPARENTEMENTE uguali possono costare anche 1000€ di differenza? semplice. per le fUnzioni (vale la U come il "ché" di prima). dal digitale terrestre integrato, alle entrate hdmi, alle varianti in fatto di "immagine". Il problema però è uno. poi sapremo sfruttare tutte queste funzioni??
Ed ecco qui che entrano in gioco le magnifiche, uniche, inimitabili... ISTRUZIONI!!!
La differenza sull'apparecchio la fa l'utente finale. Uno può comprarsi una supertelevisione o un supertelefonino o un superautoradio o un superimpianto e poi semplicemente attaccare la spina e l'antenna (nel caso della tv) oppure scrivere il messaggino e fare una foto (nel caso del cellulare)...
Qualsiasi investimento può essere valorizzato veramente solo SE' viene utilizzato per intero o almeno se si viene a conoscenza di tutte le potenzialità che ha quell'apparecchio, pronti poi per sfruttarle al momento del bisogno. Investiamo un po di tempo per leggere le istruzioni. Investiamo sull'investimento! il tempo investito per leggere le istruzioni vi verrà restituito con gli interessi in futuro! ve l'assicuro. e può anche risparmiarvi delle fregature.
Forse vi sarete chiesti "ma come ca..o si fa...?" pincionando a caso tra i tasti? la soluzione è sempre quella: istruzioni.
Forse sarete rimasti a bocca aperta quando qualcuno ha utilizzato il vostro apparecchio e voi avete detto "ma... fa anche questo?" ..e le istruzioni?
Le istruzioni servono a questo: a valorizzare il vostro investimento. Ed è molto più valorizzato se è l'utente proprietario a sfogliare la bibbia dell'apparecchio.
Ora, tutti quelli che avranno del risentimento verso di me dopo questo post, devono prima sapere che non fanno libretti di istruzioni sulle persone (quindi risparmiatevi le battutine su mia morosa), anche se in alcuni casi un bel libretto di istruzioni per le donne potrebbero farlo... ;-)
A tutti coloro che dopo aver letto questo post invece si sono sentiti smuovere qualcosa dentro (...in senso metaforico), dico che spesso sono reperibili le istruzioni su internet per qualche apparecchio. Il che vi potrebbe essere utile per togliere qualche dubbio in vista dell'acquisto. Sul serio.
Buona serata!

Enrico

i love istructions

mercoledì 19 settembre 2007

Problemi in famiglia?


Mio caro marito, prima che ritorni dal tuo
lungo viaggio di lavoro, ti voglio informare di un piccolo incidente che
ho avuto col il mio pick-up...niente di grave, solo un fanalino rotto...
io non mi sono fatta niente, quindi non preoccuparti per la mia salute. Praticamente, stavo tornando a casa dal supermercato e davanti al
garage, invece di premere il pedale del freno, ho spinto
sull'acceleratore... la porta del garage si è leggermente abbozzata ma
fortunatamente il pick-up si è fermato non appena ha toccato la tua
macchina che avevi lasciato custodita al sicuro in garage Nulla di grave,
comunque... pensa che non ho neanche sfiorato lo scooter che stava
parcheggiato di lato... meno male!!! Mi dispiace tanto tesoro mio, ma so
che il tuo buon cuore riuscirà a perdonarmi come sempre.... sai quanto ti
amo e quanto tengo a te. Non vedo l'ora di riabbracciarti....!!!

*PS.allego una foto del piccolo danno. Quasi dimenticavo: mentre eri via ha
telefonato la tua amante che ti saluta tanto!

domenica 9 settembre 2007

Mario detto "il cinico"

Vorrei aprire una breve parentesi per Mario e il suo cinismo che ci fa sempre ridere.

Dopo il riassunto di 9 ore di film del signore degli anelli: "C'è un nano peloso che deve buttare un anello in un vulcano. e ogni tanto salta fuori padre pio" (Gandalf - ndr)

e ai musei vaticani la critica d'arte a chi dipinge nature morte "io non capisco, sembra siano costretti a dipingere. sembra che devono dipingere qualcosa per forza e allora dipingono frutta e fiori.... pure fatti male"

questa sera Mario ci ha fatto nuovamente sorridere al concerto dei Finley tenutosi questa sera a Mogliano:
Finley: "ciao e benvenuti!!!"
Mario: "si, benvenuti... noi ci abitiamo qui!"
F: "vi vediamo numerosi!"
M: "è gratis"

Grazie Mario, per la semplicità e sincerità con la quale esprimi quello che vedono i tuoi occhi! :-)

giovedì 9 agosto 2007

La nostra generazione

Lo scopo di questa missiva è quello di rendere giustizia a una
generazione,quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno meno),
quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi
20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla
luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum
per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90.
Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che
non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto
credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci
sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli
che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a
saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso
tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di
divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di
elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande
bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le
abbiamo avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il 31 ottobre era la vigilia dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a
fare la Maturità e i pionieri del 3+2.
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero
allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per
Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank,
ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la
mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare
campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e
quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti
accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento
storico.
Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro
di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella
Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della
nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.);
abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto
bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet
sarebbe stato un mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer
e Terence Hill.
Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli
ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con
Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba
Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di
zucchero come resto.
Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi
giocare"), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a
forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì
Ayuara,l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy,
Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la
casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno
insieme.
La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene
un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno favorita.
L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi
della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
L'ultima generazione degli spinelli.
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag;
facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe
turista.
No avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con
chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni
per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi
e il gioco delle penitenze era bestiale.
Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e
quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci
imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno
era grasso e fine.
Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è
mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le
nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.
Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali
televisivi,dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo
tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo
l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che
bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar
loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della
verità, non in una chat dicendo :) :D :P
Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo
imparato a crescere con tutto ciò.
Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

Andrea

giovedì 26 luglio 2007

WEEK-END AL LAGO parte terza


Pi pi pi pi…… Enrico, la sveglia!!!!!
Pi pi pi pi……… Enrico, la sveglia!!!!!!!
Pi pi pi pi…………………. Enriiiiiiiiiiiiiiiico, la SVEGLIA!
Già, è proprio così che è iniziato il nostro terzo ed ultimo giorno al lago, con la sveglia che suona (alle 7:50) e nessuno che ha la forza di alzarsi dal letto, nessuno che ha la forza per spegnere quel fastidioso oggetto che emana quel fastidioso rumore e, soprattutto, nessuno che abbia la forza!
Passano ben 10 minuti ma poi noi maschi ci facciamo coraggio ed iniziano il tour-nover della preparazione (bagno, denti, viso, vestirsi, preparare gli zaini per l’abbandono dell’agriturismo) mentre le donne se ne stanno ancora a letto (ne abbiamo le prove fotografiche).
Alle ore 8:40 circa noi uomini ci rechiamo nella zona buffet ma come sgradita sorpresa troviamo tutti i tavoli occupati e non ci resta che saziare l’attesa con una brioche al volo mangiata in giardino (solo da me ovviamente).
Alle 9 finalmente tutti e sei riusciamo a sederci a tavola per deliziare le prelibatezze messeci a disposizione e, come al solito, non disprezziamo l’assaggiare un po’ di tutto.
Dopo aver saldato il conto ci mettiamo in viaggio per la nostra ultima tappa: il PARCO SIGURTA’, solo che subito ci perdiamo e cominciamo, come cretini, a girare intorno allo stesso punto finche Mario non ha un colpo di genio: chiedere indicazioni ad un passante!!! Ricevute le corrette indicazioni riprendiamo il nostro percorso e in men che non si dica (10 minuti circa) raggiungiamo il nostro obbiettivo.
Entriamo all’interno di questa oasi di pace immersa nel verde e subito scatta il primo quesito: prendiamo o no le macchinine elettriche dal costo proibitivo di 15 Euro l’ora cada una e che ci potrebbero consentire di visitare il parco in tutto il suo splendore? Come in qualsiasi paese libero e democratico che si rispetti decidiamo di andare a votazione ed il risultato è schiacciante:5 a 1 per i si; grazie Enrico, l’opposizione è per noi sempre un momento di crescita!
Prese le due macchinette elettriche partiamo carichi di entusiasmo e con un brivido di eccitazione per via del giocattolo che inconsciamente i dipendenti del parco ci hanno affidato.
Ammiriamo il parco in tutto il suo splendore partendo dal viale delle fontanelle passando per il viale della fattoria ed i giardini acquatici terminando il percorso nel viale delle rose; ciò ci da l’opportunità di dare da mangiare alle caprette, abbracciare l’albero secolare,accarezzare le tartarughe (questo non è vero ma fa figo dirlo) e provando tutto quello che questo meraviglioso parco ha da offrirci.
Arriva in fretta l’ora di pranzo e decidiamo, molto astutamente, di mangiare un panino al volo per poi schiacciare un pisolino in mezzo al prato.
Detto fatto ci appisoliamo su due teli posti sotto una distesa di alberi e solo dopo una buona oretta di relax io, Enrico e Mario decidiamo di andare a giocare una tedesca con il pallone gonfiabile mentre la Ale e la Ele vanno a farsi una passeggiata; ma manca qualcuno all’appello: la Lisa………………lei è ancora li che dorme ma siamo fiduciosi che si sveglierà per l’ora di partenza!
Dopo un’esilarante partita che il solito Mario non ha voluto concludere a causa di una bastonata che stava ricevendo dalla futura coppia del goal, che una squadra di serie A sta pensando di ingaggiare; dopo che le due top girl si sono degnate di tornare e dopo il risveglio del diavolo, ci incamminiamo verso il triste rientro.
Alle 16:30 ci mettiamo in marcia, attraversiamo prima Verona e poi Vicenza in tangenziale (in attesa che qualcuno ci dica se si può o no fare),arriviamo a Grisignano di Zocco dove effettuiamo la nostra prima vera sosta all’ormai celeberrima pasticceria e li il pata-trac: Mario ci comunica il desiderio di terminare il suo magnifico week-end niente popò di meno che in autostrada, dando la colpa alla Ale che ufficialmente “ha il mal di schiena”.
Sappi Mario che per questo noi stiamo sponsorizzando una raccolta firme in segno di protesta (se qualcun altro vuole aderire lasci pure un commento) e ti garantiamo che non la passerai liscia!!!
Salutati i nostri due compagni di viaggio io,la Ele, Enrico e la Lisa ci rimettiamo in viaggio; viaggio che mestamente giunge al termine alle 19:36.
Per il successo di questo magnifico fine settimana non posso che ringraziare tutti i miei compagni d’avventura che si sono portati con se tanta voglia di divertirsi e di sbattersene del resto, insomma per me è stato un piacere, GRAZIE.

P.S. la mia proposta di andare la prossima estate in Austria in scooter resta valida!

martedì 24 luglio 2007

WEEK-END AL LAGO parte seconda



La sveglia era programmata per le ore 8, ma Enrico che è un passo avanti l’ha messa dieci minuti prima pensando così che si sarebbe goduto il bagno per primo, solo che l’intrepido eroe non ha considerato che praticamente nessuno ha chiuso occhio a causa di un rapporto letto casa/letto agriturismo con troppo divario per permettere a comuni mortali di addormentarsi e senza considerare che Mario pur d’essere il primo si è spostato con la brandina proprio davanti alla porta del bagno!!!
Sicché la mattinata ha avuto inizio con una lunga coda ai servizi risoltasi solo un’ora più tardi con i maschi intenti ad azzannarsi brioche, fette di torta, toast e panini dopo ovviamente aver ricevuto la benedizione delle proprie compagne (badate voi uomini che leggete che siamo anche martiri nel doverle attendere per fare colazione; e voi lo sapete vero quanto tempo passano le ragazze al bagno:bene allora moltiplicate la cosa per tre!!!!).
Una volta aver riempito sufficientemente lo stomaco eccoci pronti per la partenza con destinazione quel fantastico mondo chiamato: GARDALAND.
Arrivati li per le 10:30 circa subito ci siamo recati alle casse per l’acquisizione dei ticket indispensabili per entrare nel magico mondo (ovviamente quel diverso di Mario era già munito di biglietti).
Una volta entrati all’interno e subito dopo aver sistemato gli zaini all’interno dell’area pic-nic ci siamo subito posti un problema molto molto serio: da dove iniziamo? A seguito di una breve panoramica fornitaci dalla piantina abbiamo deciso all’unanimità di dirigerci verso “fuga da atlantide” dove ci siamo imbattuti subito sulla prima coda di circa un’ora e su un paio di tette davvero enormi di una ragazza che ci precedeva e che a momenti fa litigare Enrico con la Lisa (ovviamente la miccia è stata Mario).
Alle 13 ci siamo trovati con l’aver fatto appena tre attrazioni e con Enrico quasi in lacrime tanto che abbiamo deciso di andare a mangiarci i panini acquistati al market alla mattina, con la speranza di addolcirlo un po’.
Nel pomeriggio, dopo aver provato l’ebrezza del giro in trattore, ci siamo diretti al colorado boat e con pazienza ci siamo messi in cosa, coda che tra l’altro noi abbiamo rispettato rigorosamente, al contrario di qualcun altro proveniente da qualche altra regione e ansioso di far stare la propria famiglia unita! Dopo un’attesa di circa 45 minuti eccoci pronti per imbarcarsi:noi uomini su una canoa e le donna su un’altra.
Bastano due curve per scatenare il putiferio9 tra i maschi, io mi giro, guardo Enrico che a sua volta guarda Mario e parte la guerra con l’acqua che a breve ci vede inzuppati fino a non so dove di acqua. Quando scendiamo dall’attrazione siamo bombi fradici, ma non ce ne può importare davvero nulla (fatta eccezione per Enrico che subito si preoccupa di possibili malattie che possono scontrarsi col suo possente fisico).
Dopo una sosta forzata al sole riprendiamo le nostre attività con le mitiche montagne russe ed il “pericolosissimo” bruco passando per il sequoia e senza trascurare l’immancabile gita in trenino, gli egizi ed i pirati. Scorre veloce il tempo e ben presto arriva l’ora dello spettacolo conclusivo con tanto di fuochi pirotecnici e la possibilità di fare un’ultima giostra, ed è proprio qui che scatta l’interrogativo: cosa facciamo come ultima attrazione? Mario propone “space vertigo” ma io rilancio con il chiudere da dove abbiamo iniziato e cioè “fuga da atlantide”. Alla fine la prendiamo in bottega entrambe perché le attrazioni sonogià chiuse a causa delle forti code.
A questo punto ci avviamo verso i nostri mezzi di locomozione pronti per il rientro all’agriturismo, partiamo e tra mille schivanelle tra le auto eccoci arrivare in un batter d’occhio nel nostro solo oggetto del desiderio (in quel momento ovviamente):un letto.
Sono le 2 e ci corichiamo per essere freschi e riposati per l’ultima tappa: il PARCO SIGURTA’

WEEK-AND AL LAGO parte prima



E’ iniziata venerdì alle ore 17:30 con il cielo si presentava sereno, la temperatura percepita di circa 40°, l’avventura che ci ha visti protagonisti insieme alle nostre compagne.
Partiti da Mogliano Veneto, muniti di tre zaini, tre auricolari e tanta voglia di divertirsi, ci siamo diretti a Castelnuovo del Garda motorizzati da mezzi a 2 ruote da 125cc (Mario deve sempre fare il diverso e si è presentato con un 250cc).
La strada si è subito presentata insidiosa con un impressionante numero di veicoli che occupava le strade e che ci ha costretti ad innumerevoli sorpassi (premetto che Mario con la scusa del lavoro è partito dopo e si è fatto parte del tragitto comodamente in autostrada) ma grazie all’esperienza e alla bravura dei 2 piloti ciò non ha impedito di rispettare i tempi sulla tabella di marcia.
La prima sosta è stata fatta a Grisignano di Zocco dopo aver percorso la statale Noalese ed aver attraversato il centro di Padova.
Subito le donne hanno approfittato per sgranchirsi un po’ le chiappone appiattite dai primi 70 km circa percorsi in poco più di un’ora di viaggio.
Dopo la sosta durata 15 minuti, nella quale abbiamo avuto il piacere di far conoscenza con il titolare della pasticceria, siamo ripartiti alla volta del lago e subito ci siamo ritrovati con un enigma da risolvere: uno scooter da 125 cc depotenziato può andare in tangenziale? Se qualcuno di voi lo sa non esiti a riferircelo, nel frattempo sappiate che noi ci siamo andati attraversando così tutta Vicenza e ritrovandoci alle porte di Verona con il cellulare di Enrico che suonava: e chi poteva essere se non quel furbacchione di Mario che si degnava di raggiungerci.
Ricomposto il gruppo a Montebello siamo ripartiti e,questa volta non per colpa nostra ma a causa di una deviazione, ci siamo ritrovati nuovamente in tangenziale e così abbiamo attraversato ad un ritmo vertiginoso anche Verona ritrovandoci, dopo circa tre ore dalla partenza, all’agriturismo prenotato per trascorrere il fine settimana.
Giusto il tempo di presentarsi e poggiare i bagagli nella stanza a noi assegnata che ci siamo diretti a mangiare (erano le ore 21:00 circa) in una pizzeria non lontana.
Al termine della saporita mangiata e pronti a rientrare abbiamo ricevuto una richiesta d’aiuto da parte di due ragazze, una di Roma e una del posto (per me lesbiche), che sbadatamente hanno chiuso le chiavi del loro scooter dentro il baulotto. Noi gli abbiamo proposto di scassinarlo per recuperare il prezioso bottino ma loro si sono rifiutate e di conseguenza non abbiamo potuto far altro che lasciarle li, a penare con la speranza che qualcuno facesse una magia!
Arrivati finalmente nella nostra stanza ci siamo subito organizzati per le operazioni di lavaggio dando per scontato una cosa:Mario va per ultimo che deve liberare gli schiavi!
Nell’attesa del proprio turno ci siamo dilettati con il pallone gonfiabile di Enrico e con una brandina da me sezionata.
Alle 2 circa ci siamo definitivamente coricati in attesa delle prime luci per raggiungere il nosto secondo obbiettivo:GARDALAND!!!!!!

P.s. alle 4 circa mi sono alzato per andare in bagno ed a Momenti Mario mi ammazza, è solo per una fortuita coincidenza che posso essere qui a raccontarvi questa storia

venerdì 6 luglio 2007

Cambio di rotta


Come molti sapranno già, oggi è stato il mio ultimo giorno di lavoro nella società dove ho trascorso i miei ultimi 5 anni lavorativi.
Fino a pochi giorni fa ero felicissimo di cambiare, mentre tra ieri e oggi questa felicità ha lasciato il posto ad uno strano sentimento tipo... malinconia, nella quale non pensavo di imbattermi.
E' stato strano riconsegnare il cell, la macchina, le chiavi, le felpe... (e chi più ne ha più ne metta!).
Tra l'altro spero di non essermi dimenticato niente... Speriamo!
Certo è che saranno indelebili i 5 anni trascorsi qui, con gli alti e bassi, le inkazzature, i "giri d'Italia", ma soprattutto ricorderò sempre con grande affetto alcuni colleghi che reputo speciali, con i quali ho condiviso momenti e soprattutto trasferte mitiche!
A loro va il mio ringraziamento e un'arrivederci a presto!
Una frase rivolta a loro: "Tanto poi... ci mettiamo d'accordo!" :-)
Un salutone a tutti!

Mario

Dichiarazione d'amore

Ieri sera ero al lavoro e mi sono distratto un'attimo a guardare il celo: c'erano molte stelle ma una brillava più di tutte ed ho deciso che l'avrei chiamata Eleonora.
Non mi importa sapere come la chiamano gli astrologi o che cosa rappresenti perchè il vero significato l'ho capito io, subito, quella stella ha tanto amore da dare ed io sono il fortunato a cui è stato destinato tale bene e ti garantisco che non ho nessuna intenzione di privarmene, ne ora ne mai!
Per questo grazie amore mio, grazie per permettere al mio cuore di battere più forte, grazie per le emozioni che ogni tuo bacio mi trasmette, grazie semplicemente di essere te stessa, perchè a me piaci così.
Ti amo Andrea

Una sagra di sagra

E' finita anche questa. Una festa paesana che impegna una settimana, e che settimana! Devo dire che come presenze sono rimasto un po' deluso, gli altri anni abbiamo avuto molto più viavai di gente. Stranamente, però abbiamo registrato un aumento degli incassi piuttosto notevole e certamente non dovuto ai grandi gruppi chiamati. Le serate con i Barracuda e i London Café, nonostante siano stati VERAMENTE bravi, non ha sortito l'effetto desiderato. Cosa che invece si è verificata con i Fiaska, ormai parte della sagra anche loro (3° anno consecutivo) che, mescolati allo spettacolo pirotecnico dell'ultima sera, hanno fatto registrare un record d'incassi senza precedenti.

Non sono molto bravo con i discorsi, ma volevo cogliere l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della sagra, tutta l'equipe che ha lavorato allo Spazio Giovani, Don Dario che mi/ci è stato molto vicino, e tutte le persone che sono venute a trovarci contribuendo alla buona riuscita della festa.
Volevo inoltre ringraziare tutti per il presente che mi è stato consegnato mercoledì sera e che non mi aspettavo e che forse non merito, perché è grazie al lavoro di tutti se siamo riusciti ad arrivare con successo alla fine.
Chi mi conosce sa bene che il mio vocabolario non mi permette di esprimere al meglio ciò che sento, e non mi smentirò certo in questa occasione..
Un grazie di cuore.

Enrico

lunedì 11 giugno 2007

La mia malattia


Non so se reputarla una vera malattia, ma a volte ci penso. Mi dimentico sempre qualsiasi cosa. dagli appuntamenti, a quello che ho mangiato stamattina, a quello che ho fatto 5 minuti fa. Se ora dico "devo ricordarmi di prendere le chiavi prima di uscire", tra 30 secondi non me lo ricorderò più e tornerò dentro casa 10 volte per prendere qualcosa sotto gli occhi di mia mamma prima divertiti, poi seccati dal mio continuo viavai..
Spesso ho pensato a qualche malattia genetica, ma non ricordo (strano!) di aver avuto parenti con difetti simili.
Tuttavia più volte mi ha sfiorato l'idea di una forma iniziale di Alzheimer. Ebbene, quasi casualmente sono capitato su questo articolo, che sembra dare in parte risposta ai miei perchè:

"Un articolo di Digital Chosun Ilbo di qualche giorno fa parlava di Digital Alzheimer, un fenomeno di amnesia che colpisce prevalentemente le persone tra i 20 e i 30 anni. Sembra essere causato dall’eccessivo flusso di informazioni a cui si e’ sottoposti sul lavoro e dalla crescente dipendenza dai dispositivi digitali come palmari e smartphone utilizzati per memorizzare appuntamenti, progetti e attivita’, scadenze e quant’altro.
Al momento non esistono statistiche su questo fenomeno, anche se una recente ricerca condotta dalla societa’ coreana di job search Incruit su circa 2000 impiegati riporta che il 60% di essi (tutti tra i 20 e i 30 anni) ritiene di avere poca memoria. Il 20% di loro ne attribuisce la causa all’eccessivo utilizzo di digital device.
Insomma un po’ come quando, abituati ad avere sempre a disposizione una calcolatrice, continuiamo ad usarla anche per operazioni elementari perdendo via via l’abitudine al calcolo mentale. Lo stesso che accade con i navigatori satellitari se viviamo i percorsi suggeriti in modo estremamente passivo."

Se un dottore domani mi dicesse: "sei affetto da digital alzheimer", conoscendomi, non potrei che confermare la sua diagnosi. ;-)

Input input input!! Fame di input!

Enrico

lunedì 28 maggio 2007

Ancora insieme


E' con un pizzico di orgoglio che volevo far presente che nonostante siano passati 7 anni dal termine dei miei studi ancora riesco ad avere contatti con i 2/3 della mia classe e l'ultima volta, ma solo in ordine di tempo, è stata venerdì dove cogliendo l'occasione di un matrimonio che avverrà a luglio del malcapitato Loris a cui l'ingrato compito di dover di distribuire gli inviti, ci siamo trovati tutti insieme a cena dove, deliziando il nostro palato a base di carne, abbiamo fatto il punto della situazone, abbiamo notato come ognuno porti avanti i propri progetti e come nonostante le diverse strade intraprese nel post scuala ancora riusciamo a mantenere un'ottimo rapporto.
Poi un pò carichi dalla cena ci siamo trasferiti in quel di Jesolo dove, tanto per non smentirsi, ci siamo dissetati con qualche alcolico per concludere la serata facendo quattro salti e rinnovando l'appuntamento al prossimo 30 giugno data in cui ci sarà l'addio al celibato di Loris (data in cui Enrico mi perdonerà per non potergli dare una mano con la sagra).
Come cigliegina sulla torta i soliti 4 reduci si sono trovati alle 5 di mattina in un mini marchet a fare colazione per poi andare a riposarsi a casa di Marco.
Hai visto amore, sono tornato a casa alle 10 di mattina sano come un pesce!!!

giovedì 24 maggio 2007

venerdì 18 maggio 2007

E' ARRIVATO !!!!!


..

mercoledì 16 maggio 2007

Flash news



Notizie dall'interno
Da oltre una settimana una folla inferocita assedia la sede dell Kymco Italia. Sono stati registrati parecchi danni alla proprietà. Nel tentativo di sedare la folla in tumulto, sono stati gettati dalle finestre degli edifici della sede alcuni Exciting di colore arancione. Il presidente dichiara "finchè continueranno questi disagi, non immetteremo nuovi scooter sul mercato".

Economia.
La nota casa motoristica Kymco ha subito nell'ultimo periodo un crollo azionario di -72.000 punti. La causa sembra sia imputabile all'assenza di acquisti di scooter nuovi se non per un'ultimo ordine pervenuto il mese scorso. "Non sappiamo ancora se continueremo con la produzione", dichiara l'amministratore delegato, "Le scorte in magazzino stanno esaurendosi e con il consiglio di amministrazione stiamo valutando se continuare l'attività o dichiarare fallimento".

Veniamo alle notizie locali.
Durante la notte un incendio di natura dolosa ha colpito il rivenditore di scooter "Guidomoto" di Mogliano Veneto. Fortunatamente nessun ferito. Alcuni testimoni affermano di aver visto allontanarsi un individuo maschio bianco alto circa 1,90 con i capelli rossi. La polizia è già sulle sue tracce.
Il titolare dell'azienda dispiaciuto si è limitato a commentare "..xe scontà!"

Cronaca nera.
E' stato ritrovato a Marcon il cadavere di un giovane 24enne incensurato. A ritrovarlo sono stati gli amici. La scientifica ha trovato sul posto solo un bigliettino: "Così impari a gufare sull'arrivo dello scooter". Sono già in corso le indagini e gli accertamenti sul corpo del giovane per stabilire l'ora del decesso.

Passiamo al meteo.
Ecco le previsioni per i prossimi giorni: cielo coperto su tutto il veneto con piogge di santi e madonne a carattere di rovescio localizzate su Zero Branco.

Per oggi è tutto, grazie per l'attenzione. Buonasera.

martedì 15 maggio 2007

Petizione

Nel 2007 non è ammissibile che un onesto lavoratore venga privato della suo diritto allo svago. E' per questo che indico una petizione a favore di Mario, che ha comprato uno scooter nuovo con la promessa di riceverlo in 15-20 giorni e ad oggi non l'ha ancora ricevuto (siamo già a un mese e mezzo).
Mario, magari intendeva 15/20 mesi..
Sostenete questa petizione!


Enrico

La vita

La vita andrebbe vissuta al contrario;
tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo così che, tricchete tricchete, il trauma è già bello superato!
Quindi ti svegli in un letto d'ospedale ed apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perchè stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la pensione e te la godi al meglio.
Col passare del tempo le tue forze aumentono, il tuo fiico migliora, le rughe scompaiono, poi inizi a lavorare ed iol primo giorno ti regalano un orologio d'oro.
Lavori 40 anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa, quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare.
Inizi la scuola, giochi con gli amic, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei un bebè.
Quando sei suficentemente piccolo ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene e gli ultimi 9 mesi te li passi tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa le scatole e alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!!!

venerdì 4 maggio 2007

Sapori ProLoco


Altro appuntamento al quale è vietato mancare, per chi crede che mangiare sia uno dei piaceri della vita.
Le date sono 12-13/05 e 19-20/05.

Ecco il link dal sito ufficiale con tutte le proposte gastronomiche. Quest'anno ci saranno 38 stand da sottoporre alle nostre papille gustative (anche se sinceramente farei a meno delle lumache)

http://www.prolocoregionefvg.it/PartecipantiSPL07.htm

Enrico

domenica 29 aprile 2007

CHE STRANI QUESTI GIAPPONESI




Lascio a voi ogni giudizio su ciò che va di moda quest'anno in giappone, l'unico mio sconcerto è che questa gente fa parte della seconda potenza al mondo!E poi non ditemi che questo mondo non va al contrario!
Andrea

venerdì 20 aprile 2007

7 ANNI ISIEME


Ciao amore mio,
oggi sono 7 anni che siamo insieme, 7 anni di passione, 7 anni di gioia, 7 anni di carezze, ma anche 7 anni di difficoltà, 7 anni in cui ci si sentiva dire che detto tutti i giorni perde il suo valore, momenrti che abbiamo voluto superare insieme, come quando ero al militare o quando eri appena arrivata qui, ti ricordi?
Io se mi guardo indietro non posso che essere felice, ancora oggi ringrazio Dio per averci permesso di conoscere, per aver fatto si che in quelle vacanze di pasqua tu sia venuta da me e che i miei sentimenti si siano scontrati con i tuoi dando vita al nostro amore: unico.
Ti ricordoi quando tutti i nostri amici litigavano e poi si mollavano anche per cazzate e noi li guardavamo e pensavamo: guarda che stupidi, lasciarsi per ste cose, sembra proprio che non abbiano voglia di stare insieme!
E ti ricordoi quelle domeniche che io non arbitravo e alle 17 ti piombavo a casa a 230 Km da me e tu andavi in panico perchè dovevi ancora studiare ed io arrivo da Venezia facendoti scombinare tutti i piani?
Bhè grazie!!!!!
Grazie per aver deciso di stare con me, grazie per aver riempito il mio cuore di momenti gioiosi e grazie per aver deciso di costruirti un fututro con me, il fatto che tu abbia deciso questo mi rende più forte e sicuro.
TI AMO
Andrea

martedì 17 aprile 2007

venerdì 13 aprile 2007

Tanti Auguri Andrea!


Visto che scrivo ogni 1000 anni, volevo cogliere l'occasione per fare tanti auguri ad Andrea per il suo 26° compleanno da parte mia e della Ale!

Chi volesse "aggregarsi" può farlo lasciando un commento.

P.S. Anche se di pochi mesi sei il più vecchio della nostra compagnia! CHE VECCHIO!!!

Statemi bene! A presto!

Mario

venerdì 30 marzo 2007

Un cellulare per parlare??

Ho messo gli occhi su un cellulare della Nokia.. l'immagine ovviamente mi ha attirato, mi ha incuriosito. sono passato direttamente alle caratteristiche tecniche (input input input). Tra le prime, spicca questo:
"Design esclusivo con 4 modalità di utilizzo: modalità Visualizza per guardare, modalità Imaging per registrare video e scattare foto, modalità Telefono cellulare per parlare, modalità Chiuso per il trasporto"

Incredibile! avete letto?? c'è ADDIRITTURA la modalità TELEFONO PER PARLARE!!! che figata...

Il telefono in questione è il Nokia N92. A mio parere fighissimo. Credo si possa collegare anche in bluetooth con la friggitrice di casa per fare le patatine fritte.
Ovviamente memoria espandibile, fotocamero 2Mpx, schermo gigantesco ecc..


Tuttavia, ci sono due fattori che stridono:
1. il fatto che il mio telefono ha solo 1 anno (e per altri 5 quindi non se ne parla)
2. questo telefono l'ho visto IN SUPEROFFERTA al MediaWorld alla bellezza di SOLO 749€...

Soltanto un bel sogno.

Enrico

lunedì 26 marzo 2007

Un giorno da Viados

Grande gita al palaghiaccio!

Noleggiamo un bel Mercedes Viano (per gli amici, Viados) e partiamo all'avventura.


Colazione a Mogliano. "Andrea, c'è la municipale. Non è che ti fanno storie perché hai parcheggiato fuori dalle striscie?". Il problema non si è neanche posto. 3 manovre di Andrea per evitare la pandina che ci ha parcheggiato a fianco...

Un navigatore dalla vocina sensuale ci dice che "three thousands meters straight to..." "vacca de so mare!" ci ricorda Andrea.

Destinazione Alleghe. Arriviamo. Parcheggiamo. Arriviamo davanti alla porta del palaghiaccio e SORPRESONA DELLE SORPRESONE il palaghiaccio è aperto solo al sabato sera salvo partite... e la partita ovviamente c'era. Ci fermiamo a prendere uno spritz li vicino, un po "in sciata" perché la barista era dietro il bancone già col giaccone addosso che faceva la danza dell'"andate via".

Che si fa? mangiamo due panini nel Viados e partiamo alla volta di Cortina. Il navigatore ci ricorda sempre gentilmente i 17 km che ci separano da Cortina. Chissà, forse erano miglia perché dopo 30 km tra i boschi ancora non si vedeva l'ombra di una casa. Però abbiamo visto tanti cerbiatti no, Ele??
Continua a nevicare che Dio la manda. Forse risente un po' di tutte le volte che Andrea lo chiama...

Arriviamo a Cortina e dopo aver controllato gli orari del palaghiaccio ci fermiamo in un baretto per una cioccolata.
Parcheggio con parchimetro, mi manca vista e mi sembra di leggere 9,00 - 20,00.
Enrico "Mi sembra un po' caretto come parchimetro"
Andrea "Ma no, è l'ora. Figurati se costa 20 euro un parcheggio"
Enrico "Beh, sarò pidocchino, ma l'occasione fa l'uomo ladro... e Cortina è piena di occasioni"
Comunque alla fine metto 'sto euro nel parchimetro e ci ciucciamo 'ste 4 cioccolate e 2 te. :-)

Due ore di pattinaggio senza troppi morti. Mario che si trasforma in un ballerino provetto di break dance prima di accasciarsi al suolo, io che faccio l'angelo della neve e la ele che arriva prima con i piedi e poi con il resto...
Gli altri si salvano.




Puntatina a Longarone, pizza e ritorno. Mario che litiga un'ora con la cintura storta:
Andrea "ma che problema hai"
Mario "la cinghia è storta, è un problema di concetto".

E' stata una bella gita! Un salutone a Silvia e Daniel che non sono potuti venire.
Invito Andrea e Mario ad ampliare e modificare direttamente questo post se volete aggiungere/togliere qualcosa!

Enrico

sabato 24 marzo 2007

Wikipedia

Con questo post volevo fare un pò di pubblicità a uno dei miei siti preferiti che, probabilmente, la stragrande maggioranza di voi conosce già... cioè come si sarà già capito dal titolo è Wikipedia. Per la precisione l'indirizzo è www.wikipedia.it
E' un'enciclopedia libera nella quale si trova tutto, ma proprio tutto quello che si vuole sapere ed è il mio passatempo preferito appena ho 5 minuti di tempo e voglio staccare un pò la spina.
Ho scritto .it però esiste in tantissime lingue, naturalmente la principale è l'inglese, ma anche la versione italiana si difende bene! Poi la sezione sulle "lingue" regionali è veramente fantastica... Sì, avete capito bene, se si guarda in fondo alla pagina si vedono i vari Veneto, Lombardo, Napoletano ecc.
Il bello sta nel fatto che sia del tutto gratuita, molto semplice da consultare e molto ricca di contenuti!
Ecco, tutto qua... che dire... W Wikipedia!

P.S. Se avete anche voi qualche sito che amate in particolar modo non esitate a scriverlo!

Ciao a tutti!
A presto!

Mario

venerdì 16 marzo 2007

Effetti dell'alcol







Ecco quello che può succedere quando si alza troppo il gomito, e se proprio non riuscite a farne a meno, almeno fate come me ed Enrico:non mettetevi al volante.
Andrea



mercoledì 14 marzo 2007

Preso per la gola

Ho pensato a come potrebbe essere un pranzo perfetto. Dico pranzo perché mi diverto di più a mangiare, c'è più tempo. Per me sarebbe così:
- Spritz con patatine e chiacchiere con gli amici (seguito da sacra "pausa di riflessione" prima di iniziare, almeno 15 min.)
- antipasto: sfilacci e sopressa con Fagolosi al rosmarino
- primo: bis di risotto con zucchine e pasta al forno
- secondo: polpettone con peperoni, patate al forno, crema di mais (gialla), insalata brasiliana
- dolce: una tortina alla ricotta seguito da dolcetti di pastafrolla (no cioccolata)
- amaro: anima nera
il tutto abbondantemente innaffiato con cabernet.
Segue pausa di mezz'ora (almeno) con passeggiatina in giardino.
E infine, il pezzo forte, quindici chili di anguria seduti sotto il gazebo! a manettaaaaa!!!

Direi che dopo un pranzo così, potete chiedermi in prestito un milione di euro. Vi meritereste un posto in top ten "cum laude".
Lisa, prendi nota.

Enrico

Io ed i miei amici

Sei davvero sicuro che i tuoi amici ti conoscano bene?E tu, sei così sicuro di conoscere così bene i tuoi amici?
Per saperlo propongo qui di seguito un test da compilare e da far compilare, fatelo girare il più possibile e capirete se conoscete e se vi conoscono veramente (le risposte che trovate qui di seguito sono le mie).
Ciao e buon divertimento

01- Che ora è? 16.02
02- Nome: Andrea
03- Compleanno: 13 Aprile
04- Segno zodiacale: Ariete
05- Tatuaggi: No
06- Piercing: No
07- Sei innamorato/a: Si
08- Ti piaci interiormente? Si molto
09- Hai già amato al punto di piangere per qualcuno? si ho pianto per amore
10- Hai mai fatto un incidente con la macchina? Si, sono stato tamponato un paio di volte
11- Hai mai avuto una frattura? No
12- Pepsi o coca-cola ? coca-cola
13- Whisky o vodka? Vodka
14- Ti fidi dei tuoi amici? Fin troppo
15- Colore preferito per l'intimo: nero
16- Misura di scarpe: 44/45 a seconda dei modelli
17- Numero preferito: 99
18- Doccia o bagno? Doccia
19- Cosa odi? Essere preso in giro
20- Come ti vedi nel futuro? Felice
21- Da chi hai ricevuto questa mail? Federica
22- Quale dei tuoi amici vive piu' lontano? Federica
23- Il più rapido a rispondere? Non lo so
26- Proverbio preferito: "Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te"
27- CD preferito: nulla di particolare, amo ascoltare la radio
28- Di cosa hai paura? Di non riuscire....
29- Il tuo film preferito? Speed, Bad boys, Die hard......
30- Se potessi essere qualcun altro chi saresti? Amo me stesso e non invidio nessun altro
31- Cosa c'è appeso al muro della tua camera? Due quadri d'arte
32- Cosa c'e sotto il tuo letto? Nulla
33- Un posto dove ti piacerebbe andare? Sud America
34- Chi non risponderà di sicuro? Non ne ho la più pallida idea
35- E chi sei sicuro risponderà? Non ne ho la più pallida idea
36- Di chi vorresti leggere la risposta? Tutti
37- Profumo preferito: Quello dell'erba (non da fumare)
38- Sport preferito: Calcio
39- Timido o estroverso? Estroverso
40- Soprannomi? Non li so
41- Una frase che ti piace: Non ne ho una in particolare
42- Hai paura della morte? No
43- A che ora vai a letto di solito? Intorno le 24.00
44- Ti piace ricevere in regalo dei fiori? No
45- Cosa vuoi dire alla gente che leggerà questa mail? Sappiate che qui ce sempre un amico pronto ad ascoltarvi

giovedì 8 marzo 2007

IN QUESTO BLOG

Ci preme informare tutti i visitatori di questo blog che lo scopo dello stesso non è dare libero sfogo alle vostre perversioni mentali dando adito a linguaggi poco coloriti bensì quello di spaziare dagli argomenti più disparati e leggeri come "sommelier delle parole" o L'arrivo dello scooter nuovo di Enrico, per passare a quelli più impegnativi ma che di sicuro ci circondano nella vita quotidiana come la convivenza e la violenza negli stadi.
Noi gradiamo che la gente inserisca i propri commenti e che si crei un dibattito nei vari argomenti trattati ma allo stesso tempo vorremmo che il tutto parta da un presupposto di rispetto delle varie opinioni e da un linguaggio consono da parte di tutti.
Proprio per questo cancelliamo i commenti di "pranoterapeuta" e di "anatas" e ci teniamo a sottolineare che qualora qualcun altro abbia intenzione di SPORCARE questo blog sarà prontamente cancellato e fin da ora invitato a farsi una cura di SVILUPPINA perchè riteniamo che abbiano il cervello in stand-by.
Allo stesso tempo vogliamo chiedere scusa a tutte quelle persone che hanno letto quelle porcherie e si sono (comprensibilmente) sentiti/e offesi/e e vi invitiamo a continuare a darci il vostro contributo con i commenti.
Andrea
Enrico
Mario

lunedì 5 marzo 2007

La setta del suino

Vorrei esprimere la mia venerazione per questo animale: il suino (anche detto porseo).

Non è incredibile il rapporto quantità utile/quantità totale di questo animale? come dice il famoso detto popolare: "del maiale non si butta via niente". Ed è proprio questo che lo rende affascinante. Non sarebbe male aprire un allevamento di suini. E' un animale che da molta soddisfazione, molta...

Ma dato che ritengo un po' troppo distante la realizzazione di un allevamento di suini, credo potrei limitarmi alla visita (guidata) a uno di questi.

Vorrei ricordare anche che in passato (e ancora oggi) la mattanza del maiale in casa era considerata una festa e impegnava tutti i membri della famiglia. Tuttavia, con il passare degli anni, questa pratica è venuta un po' meno.
Dev'essere interessante vedere e conoscere tutte le fasi della "festa". L'unica cosa che mi ferma dal cercare l'occasione è la paura che dopo lo spettacolo venga un po' meno il mio interesse verso il prodotto finale (non vorrei impressionarmi troppo).

Tuttavia, nonostante mi manchino ancora parecchie leccornie all'appello, dichiaro ufficialmente aperta la SETTA DEL SUINO.
A tal proposito, vorrei invitare tutto il mondo (prospettiva ambiziosa?) alla festa che si terrà a giugno a San Daniele del Friuli (Dio benedica IL San Daniele) dal 22 al 25 Giugno (lo so, mi sono preso per tempo). Credo che sia una festa IMPERDIBILE. Inutile dire su cosa verte la fiera. Se non sbaglio c'è la possibilità di visitare anche i prosciuttifici (non ricordo se è gratis). Se hanno mantenuto i prezzi dell'anno scorso, un vassoio di prosciutto costa 2.50.

E non vedo l'ora di farmi una gigantesca scorpacciata!
Ecco il poster che ho attaccato in ufficio alle mie spalle.
Buona notte!
"Ogni occasion xe bona pa' magnar el porseo!"
Enrico

giovedì 22 febbraio 2007

Cocaina e calcio, un legame molto stretto

Vorrei porre all'attenzione di tutti un argomento molto delicato e lo faccio affrontandolo in un ambito che conosco da vicino come quello calcistico.
Ciò che segue in queste poche righe non è altro che una breve documentazione di una triste realtà che stà prendendo sempre più piede (purtroppo) perciò vi prego di leggere con attenzione e di sensibilizzare anche i vostri amici, tanto si è campioni anche senza quella roba!
In principio fu Maradona. Il 17 marzo 1991 l`asso argentino risulto` positivo ai controlli antidoping successivi a Napoli-Bari 1-0 (25.a giornata di Serie A). Ne usci` con una squalifica di 15 mesi, disse addio all`Italia ma evidentemente non alla polverina bianca, grazie alla quale torno` nei guai il 29 agosto 1997 quando giocava nel Boca Juniors. In mezzo anche un caso di efedrina ai Mondiali del 1994. Fuoriclasse in tutto, Maradona lo fu anche negli eccessi.
Dall`inizio degli anni Novanta in poi, pero`, le vicende pallonare sembrano legarsi sempre di piu` con quelle `stupefacenti`. Ci sono le `stelle`, come Claudio Caniggia, amico di Maradona, che il 21 marzo 1993 viene trovato positivo quando veste i colori della Roma e rimedia una squalifica di 13 mesi. Ma ci sono anche calciatori `normali`. Fra questi, Edoardo Bortolotti. Il 21 aprile 1991, il terzino del Brescia si guadagna una squalifica di due anni dopo un match contro il Modena in cui era rimasto in panchina. Non si riprendera` piu` e morira` un anno dopo in un tragico suicidio. E si arriva sino ai recenti episodi in Serie C1, con Maurizio Iorio del Sorrento (sospeso in via cautelare dopo un test del 17 dicembre 2006) e Claudio Galdi della Nocerina, fuori fino al prossimo 31 maggio.
Non mancano i casi intricati. Su tutti spicca quello di Pagotto. Dopo Fiorentina-Perugia del 20 novembre 1999, il portiere umbro venne squalificato per 20 mesi e, anche se rimarranno sempre i sospetti per un presunto caso di scambio di provette, il giocatore scontera` tutta la squalifica. Altro choc e` quello di Adrian Mutu. Il rumeno e` in forza al Chelsea, ma i `Blues` cambiano allenatore nell`estate e il nuovo tecnico Jose` Mourinho ordina dei test a sorpresa. Nelle analisi di Mutu si trovano tracce di cocaina e l`attaccante rimedia una squalifica di 7 mesi con conseguente rescissione del contratto. In questo caso c`e` anche il lieto fine. La Juventus da` fiducia al ragazzo e il rumeno ne esce, tornando lo splendido giocatore di qualche anno fa prima in bianconero e poi in Viola con Cesare Prandelli. Per il Chelsea non era comunque il primo caso. Nel novembre 2002, il portiere australiano Mark Bosnich viene trovato positivo e squalificato per 9 mesi, la sospensione piu` lunga per un giocatore della Premier League sino a quel momento. Poi c`e` chi si e` rialzato, come Fabio Macellari, uno dei pochi a confessare di aver assunto effettivamente cocaina, e chi ci e` ricascato come Jonathan Bachini. Il 25 novembre 2004 viene squalificato per un anno quando difende i colori del Brescia, e il 4 dicembre 2005, quando si e` trasferito a Siena, risulta ancora una volta positivo. Purtroppo per lui la sua carriera verra` terminata da una squalifica a vita. E` stato lui quello che ha pagato piu` di tutti tra gli uomini. Tra le donne, invece, ha fatto scalpore il caso di Marianna Hofer, calciatrice delle Fiammamonza fermata per due anni dopo un test positivo dello scorso 1 maggio.
L'ultimo caso in ordine di tempo è quello che ha visto protagonista Flachi, gloriosa punta della Sampdoria e che ha assicurato che entro una settimana spieghera tutto, anche alla sua famiglia.
Sveglia c......e