martedì 16 gennaio 2007

Fendinebbia assassini

Allora, io non vorrei fare sempre polemica, ma tornando a casa questa sera da lavoro c'era un po' di nebbia e sembra che la gente vada in panico con gli interruttori della propria auto.
Così, paladino degli interruttori, sono qui per citare qualche norma di buonsenso.
Ora, io non so come uno di voi giudichi la nebbia, però per me Nebbia = quasi non vedo oltre la proiezione dei fari. Il resto è foschia.
Comunque sia, seguite queste semplici 6 regole e vedrete che non darete fastidio a nessuno:
- quando piove, non servono i fendinebbia, altrimenti si chiamerebbero fendipioggia. Danno solo il doppio di fastidio dei normali anabbaglianti, e vi fanno passare per imbecilli del tipo "non so come si spengono";
- quando non c'è nebbia, non servono i fendinebbia, altrimenti si chiamerebbero fendipalle-del-povero-sfigato-che-ti-viene-incontro.
- se c'è nebbia, i fendinebbia servono, oltre a dare una visibilità superiore del bordo strada, per essere visibili da maggiore distanza (sempre allo stesso sfigato che viene incontro), perciò, se la nebbia è poca, non sarebbe proprio una brutta idea spegnerli quando incrociate qcn (a parte il fatto che se è poca, potete anche fare a meno); ammetto che questo è già più estremo... ve la posso abbuonare;
- sempre sul principio del punto subito sopra, il RETROnebbia, serve per essere visibili alle macchine che sopraggiungono. Una volta sopraggiunte, spegnete quel retronebbia, altrimenti vi beccherete un "porco" per ogni watt di quella maledetta lampadina puntata sugli occhi del solito sfigato che stavolta arriva da dietro (arriva da dietro? che brutta immagine...);
- se quando partite da casa alle 6 di mattina c'è nebbia, e dopo aver percorso 300 km ed aver passato 3 ore al volante non ce n'è più, forse è il caso di spegnerli... (valido anche per percorsi brevi, tratta 1 e tratta 2, come i pulman)
- fendinebbia è diverso da retronebbia; il retronebbia non è un optional.

bene. dopo queste chicche che spero vi siano state utili, vorrei ringraziare il "pilota" della Y10 che avevo davanti in via bassa questa sera, che ha avuto la gentilezza di accendere i retronebbia quando sono arrivato a pochi metri da lui. Buona serata!

ps. a sostegno della mia tesi, vorrei consigliare la lettura di questo post che ho trovato dopo aver scritto questo papiro: http://www.marcotrevisan.it/?I18n=it&way=news&idn=17
per fortuna non sono l'unico.
Meditate, gente, meditate...

E.

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